Source: Ostrum AM, as of Dicembre 2024
Il risultato è adattato a ciascuna Compagnia Assicurativa, al loro punto di partenza SCR e alla loro metodologia contabile. L'allocazione esatta sarà quindi diversa tra i clienti.
Sebbene i dettagli varieranno, Ostrum AM ravvisa diverse ampie opportunità nel 2025 che dovrebbero essere considerate parte di una strategia di allocazione.
Opportunità nel 2025
Il fattore più significativo nel reddito fisso nei prossimi 12 mesi sarà naturalmente l'andamento dei tassi d'interesse. "Entro la fine del 2025, ci aspettiamo che il tasso sui depositi della Banca centrale europea sia sceso al 2,25% e che il tasso della Federal Reserve statunitense sia ridotto al 3,5%. Questo calo dei tassi renderà il 2025 un buon periodo in cui impiegare la liquidità in investimenti a lungo termine", anticipa Rémi Lamaud, esperto di soluzioni assicurative presso Ostrum AM.
Tuttavia, nell'ambito di questo trend generale, le Compagnie Assicurative potrebbero dover affrontare una significativa volatilità sulle obbligazioni, in particolare in Europa e in particolare sul debito sovrano francese. Il debito sovrano dei paesi europei periferici potrebbe inoltre offrire opportunità. Data la parità di status di tutti i debiti degli Stati membri dell'UE nell'ambito dell'SCR, si tratta di un mercato in cui la ricerca attiva di rendimento non comporta costi di spread in termini di requisiti patrimoniali.
"Per quanto riguarda il debito corporate investment grade, prevediamo che il 2025 sarà caratterizzato da pochi cambiamenti, ma prevediamo un aumento degli spread sull'high yield ma non abbastanza da compensare il carry effect", aggiunge Lamaud.
Considerando la volatilità attesa nell'universo del reddito fisso, il market timing sarà cruciale per migliorare il rendimento contabile ottimizzando al contempo l'SCR e accelerando l'accrescimento del rendimento del portafoglio.
"Infine, ci aspettiamo un aumento inferiore al 10% del rendimento totale (compresi i dividendi) delle azioni europee e non vediamo motivi di preoccupazione per le valutazioni azionarie. La stagione dei dividendi in Europa si concentra nel secondo trimestre e quindi il market timing e la volatilità del mercato saranno un fattore determinante. I ribassi delle azioni all'inizio del 2025 dovrebbero essere un'opportunità per acquistare e assicurarsi livelli potenzialmente interessanti dai prossimi dividendi”, spiega Lamaud.
Secondo il team di Ostrum AM, il contesto dovrebbe cambiare nella seconda metà dell'anno e dovrebbero esserci opportunità per adeguare le allocazioni tra azioni statunitensi ed europee. È probabile che l'incertezza europea diminuisca se i potenziali sconvolgimenti politici in Francia e Germania saranno risolti. Al contempo, vi sarà una maggiore chiarezza sulle misure di stimolo cinesi e sulla realtà pratica della presidenza Trump.
Un anno per concentrarsi sui rendimenti
L'ottimizzazione dei rendimenti nel 2025 richiederà la ricerca delle potenziali opportunità che la volatilità crea e la ricerca di rendimenti interessanti sia nel reddito fisso che in quello azionario. In questo contesto, concentrarsi più che mai sulla semplice ottimizzazione dell'SCR potrebbe non essere la strategia più efficace.
L'approccio di mappatura del potenziale di rendimento rispetto ai requisiti patrimoniali di Ostrum AM mira invece a ottimizzare le prestazioni entro i limiti dell'SCR. "Può sembrare una piccola distinzione, ma è quella che riteniamo più efficace nei mesi volatili a venire e che potrebbe fare una differenza significativa nei rendimenti” conclude Audoli.