Preoccupazioni e aspettative dei Fund Buyer per il 2019

Pronti, ai posti... aspetta!
Dalla volatilità sui mercati azionari e obbligazionari, al rialzo dei tassi d'interesse e a un contesto economico mondiale costellato di tensioni commerciali e geopolitiche, i fund buyer prevedono un 2019 all'insegna della volatilità e dell'incertezza.

Tanto da vedersi costretti ad abbassare le proprie ipotesi sul tasso di rendimento a lungo termine a una media del 7,7% rispetto all'8,4% dello scorso anno. Ma la nostra recente indagine rivela che i fund buyer sono sicuri di riuscire a gestire le sfide che si presenteranno nel corso dell'anno.

Allora che cosa li preoccupa in particolare? E come si stanno preparando?

Le cinque principali aspettative e preoccupazioni dei fund buyer nel 2019

Tassi d'interesse più elevati
Tassi d'interesse
più elevati

78%

Maggiore volatilità sull'azionario
Maggiore volatilità
sull'azionario

83%

Conflitti commerciali
Conflitti
commerciali

78%

Crescita delle bolle speculative
Crescita delle
bolle speculative

75%

Fine del mercato rialzista negli 
USA
Fine del mercato
rialzista negli
USA

63%

Maggiori dettagli sui punti che i fund buyer tengono sotto osservazione nel 2019. Scarica il rapporto.

Guardando al futuro

Gestione attiva
Il 74% dei fund buyer dichiara che il clima attuale è favorevole alla gestione attiva. Circa tre quarti degli attuali investimenti di portafoglio vengono gestiti attivamente. I buyer ritengono che questo dato resterà relativamente costante fino al 2022 e questa convinzione si rispecchia in modo evidente nei piani d'investimento.

Allocazioni attualiEntro 3 annikey

 

Investimenti ESG
La metà dei fund buyer dichiara che i fattori ESG occupano una posizione importante nell'attuale processo di selezione attuato dai gestori nella loro organizzazione e oltre la metà dei professionisti intervistati afferma che gli investimenti ESG racchiudono valore aggiunto.

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Due terzi hanno intenzione di incrementare l'allocazione alle strategie ESG nel 2019

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Due terzi dichiarano che, nell'arco di cinque anni, i fattori ESG diventeranno una prassi standard per tutti i gestori finanziari

 

Allocazioni di portafoglio
Nonostante le preoccupazioni, i fund buyer di tutto il mondo mantengono la rotta, come hanno continuato a fare negli ultimi anni. Per il 2019, hanno intenzione di apportare solo piccole modifiche all'allocazione nelle varie asset class.

 

 

Azionario

Obbligazionario

Alternatives

Liquidità

Altro

20171 43,6% 32,5% 13,7% 6,0% 4,2%
2018
(attuale)
44,2% 31,9% 14,6% 6,6% 2,1%
2019 43,0% 31,7% 15,8% 7,1% 1,6%

Maggiori dettagli su come i fund buyer affronteranno le sfide nel 2019. Scarica il rapporto.

Nonostante gli acquirenti di fondi mantengano invariate le allocations, essi prevedono ribilanciamenti all'interno delle asset class.

Charts

Maggiori dettagli sui possibili ritocchi all'asset allocation da parte dei fund buyer nel 2019. Scarica il rapporto.


I fund buyer sono pronti ad affrontare i cambiamenti che potrebbero prodursi nel 2019. Fanno un uso selettivo delle soluzioni alternatives per soddisfare i bisogni della loro clientela sul piano della crescita e della sicurezza, mentre continuano a contare sul potenziale di performance offerto dalla gestione attiva. Per maggiori dettagli sulle sfide specifiche che il gruppo sta affrontando, vi invitiamo a leggere il rapporto dell'indagine.

Informazioni sull'indagine
Natixis Investment Managers Global Survey of Professional Fund Buyers è l'indagine condotta da CoreData Research nei mesi di ottobre e novembre 2018. Per l'indagine sono stati consultati 200 fund buyer di 22 paesi in Nord America, America Latina, Regno Unito, Europa Continentale e Medio Oriente.

I fund buyer consultati sono ricercatori e analisti responsabili del processo di selezione fondi di un ampio ventaglio di istituzioni, tra cui fondi di fondi, banche private/fondazioni bancarie, divisioni d'investimento di compagnie di assicurazioni, consulenti d'investimento RIA/gestori indipendenti di patrimoni e piattaforme di asset management 'chiavi in mano'/gestori di fondi discrezionali (DFM).

1 L'indagine Natixis Investment Managers Global Survey of Professional Fund Buyers è stata condotta da CoreData Research nei mesi di settembre e ottobre 2017. Per l'indagine sono stati consultati 200 fund buyer in 23 paesi.

A differenza degli investimenti passivi, gli investimenti attivi non mirano a riprodurre o a replicare alcun indice. La capacità di un investimento di raggiungere i propri obiettivi dipende quindi dall'abilità del gestore.

La finanza sostenibile concentra gli investimenti in società che sostengono determinati temi di sviluppo sostenibile e che dimostrano di aderire a pratiche improntate a criteri di valenza ambientale, sociale e di governance (ESG), con possibile riduzione dell'universo d'investimento del Fondo. In quest'ottica, è possibile che un titolo venga venduto in un momento sfavorevole o che si decida di rinunciare a opportunità in determinate società, settori o paesi. Queste scelte potrebbero influire negativamente sulla performance in funzione del momento più o meno favorevole di tali investimenti.

Gli investimenti alternativi comportano rischi specifici, che possono differire da quelli connessi agli investimenti tradizionali e comprendono, per esempio, il rischio di illiquidità e il potenziale rischio di amplificazione delle perdite o dei guadagni. Prima di investire, gli investitori sono tenuti a informarsi sui rischi insiti nell'investimento.

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