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La Cina traina la ripresa nell’ambito di un nuovo regime monetario globale
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Con l’avvio della fase di ripresa del ciclo, ci aspettiamo delle correzioni ma prevediamo che, nel complesso, i giorni “risk on” saranno più di quelli “risk off” nei prossimi trimestri.
Qui Craig Burelle offre le sue riflessioni sui fattori chiave che guideranno il contesto di mercato nel 2021.
Crescita: la ripresa economica globale proseguirà
Le politiche fiscali e monetarie favorevoli e la distribuzione su vasta scala di vaccini efficaci imprimeranno slancio alla ripresa economica globale nel corso del 2021. La Cina sarà probabilmente la prima economia a tornare a livelli di attività pre-Covid, seguita dagli Stati Uniti verso la fine del 2021 e dall’Europa all’inizio del 2022. L’efficace combinazione di misure di stimolo monetario e fiscale favorirà il ritorno alla crescita economica parallelamente alla preparazione dei vaccini per la distribuzione nel corso del primo trimestre.
Prevediamo che le banche centrali manterranno politiche monetarie accomodanti per alcuni anni dopo la somministrazione su vasta scala dei vaccini alla popolazione. Crediamo che, nel momento in cui l’attività economica comincerà a normalizzarsi, i bassi tassi di interesse forniranno l’ulteriore slancio richiesto per spingere la crescita oltre i livelli pre-Covid.
La domanda repressa dovrebbe dare impulso ai consumi fino a tutto il secondo semestre del 2021, via via che nelle diverse regioni si raggiungerà l’inizio della fine del distanziamento sociale.
Risk-on / risk-off
Le notizie pubblicate dai media possono influenzare il sentiment nei confronti degli asset rischiosi per brevi periodi, inducendo alcuni investitori a prepararsi ad una correzione, specialmente quando i guadagni sono cospicui.
Tuttavia, crediamo che la migliore strategia consista nel focalizzarsi sul contesto macroeconomico a lungo termine, in quanto legato al ciclo del credito globale. Spesso il momento migliore per investire negli asset rischiosi è immediatamente prima che un’economia esca dalla fase di contrazione del ciclo del credito.
Questa dinamica si è ripresentata anche durante la recessione innescata dalla pandemia di Covid-19 nel 2020. Con l’inizio della fase di ripresa del ciclo, ci aspettiamo delle correzioni ma prevediamo che, nel complesso, i giorni “risk on” saranno più di quelli “risk off” nei prossimi trimestri
Rotazione di portafoglio
Le crescenti probabilità di disporre di un vaccino efficace hanno favorito la diffusione del rally del mercato azionario globale a tutti i settori, compresi quelli più sensibili al ciclo economico come l’energia e la finanza.
Il 2021 vedrà probabilmente solide performance per l’insieme dei settori e dei mercati internazionali, man mano che il ciclo del credito prosegue nella fase di ripresa. L’accelerazione dell’attività ciclica a livello globale dovrebbe imprimere slancio ai settori del mercato maggiormente esposti alla ripresa economica, mentre i comparti più difensivi, come i beni di prima necessità e le utility, potrebbero segnare il passo
La sovraperformance delle azioni growth rispetto ai titoli value sarà probabilmente meno marcata nel 2021. I mercati globali hanno l’opportunità di mettere a segno performance in linea con quelle statunitensi, via via che le dinamiche positive si estenderanno dal settore informatico ad altri comparti. È molto probabile che nel primo semestre del 2021 le performance settoriali uguaglino quelle del quarto trimestre del 2020.
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