La forza dell'innovazione "green"
- In linea con le soluzioni verdi dell'UE, i nostri investimenti ci permettono di (a) preservare la biodiversità, (b) promuovere la decarbonizzazione e (c) consentire l'indipendenza energetica.
- Siamo interessati alle small-cap e a finanziare attori emergenti che si occupano di tecnologie innovative nelle loro fasi iniziali di crescita.
- Waga Energy, Afyren ed Entech sono un esempio di aziende a piccola capitalizzazione focalizzate sullo sviluppo di soluzioni green.
La transizione ambientale è ormai avviata e la sua dinamica sta ridefinendo i nostri modelli produttivi e i comportamenti dei consumatori. Affrontare le questioni ambientali significa prendere consapevolezza della realtà economica, ridurre sensibilmente il nostro impatto ambientale, ridurre la nostra dipendenza dalle materie prime e dai combustibili fossili e, di conseguenza, aumentare la resilienza economica.
Il carattere urgente di questa transizione discende innanzitutto dall'esigenza di preservare l'ambiente per le generazioni future, questione cruciale, ben compresa dall'opinione pubblica e caldeggiata dalle giovani generazioni. Questo obiettivo non può prescindere dall'abbattimento delle emissioni di anidride carbonica e, dunque, dalla decarbonizzazione dell'economia. La rapida introduzione di soluzioni green è però la sfida cruciale se si vuole davvero velocizzare il cambiamento e portare a buon fine la transizione verso un'economia sostenibile.
Le tensioni geopolitiche in Europa orientale e la crisi energetica senza precedenti che ne è derivata sono elementi destabilizzanti per l'economia dell'UE e fanno crescere il desiderio di indipendenza energetica. Stretta nella morsa di questa emergenza, l'Europa è in cerca di un'alternativa al gas russo, che copre il 40% del suo fabbisogno energetico. Il REPowerEU,2 varato dall'Unione Europea a maggio 2022,3 è in realtà un piano di emergenza per una decarbonizzazione accelerata. La crisi ucraina mina alla base le politiche energetiche, destabilizza le aziende e imprime un'accelerazione alla messa a terra di soluzioni, più rapide e incisive, per superare la crisi energetica. L'ambizione di riuscire, a lungo termine, a decarbonizzare l'economia europea è rafforzata dalla ricerca serrata di soluzioni i per ridurre il ricorso ai combustibili fossili allo scopo di conquistare l'indipendenza energetica.
Decarbonizzazione, indipendenza energetica e transizione accelerata sono tre dimensioni che ci interrogano su come finanziare le realtà che offrono soluzioni alternative fortemente innovative per affrontare queste sfide. Siamo convinti che queste aziende siano fondamentali per poter essere vincenti sia sul fronte economico che su quello ambientale. Intanto, assistiamo alla nascita di nuove soluzioni e innovazioni che, a nostro parere, saranno determinanti per accelerare la transizione.
Con la Mirova Europe Environmental Equity Strategy,4 intendiamo finanziare proprio le aziende che propongono soluzioni sostenibili, a prescindere dalle loro dimensioni.
Finanziamo sia società leader storiche della transizione, sia piccole start-up. Scegliendo di entrare nel capitale delle grandi società di riferimento, prendiamo molto sul serio il nostro ruolo di investitori a lungo termine. Grazie ai dividendi generati (132 milioni di euro tra il 2019 e il 2022),5 la nostra funzione si esplica anche attraverso il sostegno a creatori di soluzioni che hanno urgente bisogno di finanziamenti.
Ci prefiggiamo di accelerare la transizione ambientale ed energetica: lavoriamo quindi per preservare la biodiversità, favorire la decarbonizzazione e creare le condizioni per l'indipendenza energetica. Reperire le risorse per realizzare tutto questo è tutt'altro che facile, in particolare per le imprese emergenti.
2. Come finanziate queste imprese di dimensioni medio-piccole? Quale percentuale del portafoglio rappresentano?
Pur avendo sempre riservato una quota di portafoglio alle mid-cap (società con capitalizzazione compresa tra 2 e 6 miliardi di euro), volevamo però massimizzare il nostro impatto erogando più finanziamenti alle aziende per cui quelle risorse sono vitali. Così, circa tre anni fa, abbiamo inserito una componente specifica per le small-cap (società con capitalizzazione inferiore a 2 miliardi di euro).
In cifre, le medie capitalizzazioni rappresentano l'11% del portafoglio mentre, al 31 agosto 2022, le basse capitalizzazioni raggiungevano il 5,4%.6 Questi titoli spaziano su una varietà di temi, tra cui le energie rinnovabili, le soluzioni basate sulle biotecnologie e il riciclo dei rifiuti.
All'interno della componente riservata alle small-cap, sosteniamo le aziende attraverso vari meccanismi; per esempio, le seguiamo nel processo di quotazione e di collocamento (107,3 milioni di euro) e le sosteniamo sul mercato (19,4 milioni di euro). Queste aziende costituiscono un pool tecnologico che, secondo noi, dimostra la forza dell'innovazione green. Pensiamo sia essenziale finanziare i player emergenti che propongono tecnologie dirompenti, proprio nel momento in cui ne hanno più bisogno, cioè all'inizio della fase di crescita. Così facendo, speriamo di favorire e di sostenere lo sviluppo di nuovi mezzi di produzione e delle nuove capacità umane indispensabili per il loro successo. Interveniamo come investitori primari per sostenere lo sviluppo di piccole aziende innovative nel lungo periodo e per dotarle di stabilità e visibilità presso gli azionisti.
3. Potete citare qualche esempio di aziende a bassa capitalizzazione di questo tipo?
GLI ESEMPI QUI RIPORTATI HANNO ESCLUSIVAMENTE SCOPO ILLUSTRATIVO E NON HANNO VALORE DI CONSIGLIO D'INVESTIMENTO, NE' DI SOLLECITAZIONE ALL'ACQUISTO O ALL'INVESTIMENTO.
Waga Energy: approccio circolare alla produzione di biometano al servizio dell'indipendenza energetica
Secondo le stime, il volume dei rifiuti conferiti a discarica nel mondo salirà vertiginosamente, passando dai due miliardi di tonnellate di rifiuti domestici all'anno del 2016 a 3,4 miliardi di tonnellate nel 2050.7 Per affrontare questa problematica, Waga Energy offre una soluzione che comporta una serie di vantaggi, sia sul piano logistico che su quello ambientale. Waga Energy è una società specializzata nella produzione di biometano, che utilizza un processo innovativo per catturare e depurare i gas nocivi che si sprigionano dalle discariche, in un'ottica di economia circolare.
Lo sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria è iniziato nel 2007, all'interno di Air Liquide, grazie ai tre ingegneri che avrebbero poi fondato Waga Energy. La soluzione offerta ha rilevanza sul piano ambientale perché contribuisce all'abbattimento delle emissioni di gas serra (GHG), al recupero dei rifiuti e alla conservazione delle risorse; rileva anche sotto il profilo sociale ed economico, in quanto permette di produrre energia rinnovabile a prezzi competitivi. Inoltre, con la guerra in Ucraina sullo sfondo, aiuta a dare una risposta almeno parziale alla necessità di autonomia energetica, poiché si tratta di energia prodotta localmente e collegata alle reti locali. A nostro parere, questa strategia è perfettamente in linea con gli obiettivi più recenti previsti dal REPowerEU.8
Afyren: approccio sostenibile e innovativo all'industria chimica
Nata nel 2012, Afyren è un'azienda chimica sostenibile che offre soluzioni innovative in un'ottica di economia circolare. Afyren offre ai settori dei beni di consumo (alimentare, cosmesi) un'alternativa basata sulle biotecnologie, all'insegna di una filosofia prettamente circolare; nello specifico, utilizza biomassa non alimentare, in particolare polpa e molassa di barbabietola (sottoprodotti della barbabietola da zucchero), per produrre molecole che non sono in competizione diretta con le fonti destinate all'alimentazione umana.
A differenza delle proposte di altre aziende che lavorano su soluzioni basate sulle biotecnologie, la tecnologia sviluppata da Afyren utilizza un processo di fermentazione privo di OGM.9 Questa fermentazione naturale non necessita di modificare il DNA dei microorganismi. Si tratta infatti di un processo più semplice che abbassa i costi di produzione su scala industriale e offre un argomento di vendita convincente nei confronti di una clientela esigente contraria all'utilizzo degli OGM. Il processo di produzione poggia sul know-how del gruppo, in particolare sulla capacità di selezionare gli organismi giusti, oltre che su nove famiglie brevettuali internazionali e su una decima domanda di brevetto attualmente pendente. Grazie a questa tecnologia innovativa, è possibile produrre, a un costo competitivo, molecole di catene carbossiliche in sostituzione di quelle derivate dal petrolio.
Entech: protagonista nella catena di valore dell'energia verde
Fondata nel 2016, Entech sta conquistandosi una posizione di primo piano nel segmento dei nuovi impianti elettrici, rivolgendosi agli sviluppatori e ai gestori di energie rinnovabili.
La società progetta e installa tecnologie cruciali (accumulo, conversione elettrica, controlli intelligenti) che favoriscono una maggiore integrazione delle energie rinnovabili nel mix energetico. Entech offre soluzioni chiavi in mano per la produzione di energie rinnovabili, l'accumulo (batterie o idrogeno), la conversione e il controllo dell'intera struttura, finalizzate a ottimizzare l'efficienza e il ritorno sul capitale investito della clientela. La società adotta un approccio neutro sia nella progettazione che nella scelta dei componenti più idonei in funzione dei vincoli prestazionali; abbina poi queste soluzioni al un software proprietario, riuscendo così a ottenere un controllo intelligente di tutti gli elementi e a offrire valore aggiunto al gestore della rete. Le sue soluzioni permettono anche di soddisfare in loco le esigenze di consumo degli impianti industriali e commerciali. Attraverso l'industrializzazione spinta della gamma e la definizione di nuovi standard, l'attività di Entech è in forte crescita (+121% nel 2021).10 Inoltre, la società sta lavorando sulla seconda vita delle batterie allo scopo di ottimizzarne l'impiego. La sua posizione strategica nella catena di valore dell'energia verde apre nuove e significative prospettive di crescita e di creazione di valore.
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2 https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_22_3131
3 https://www.novethic.fr/actualite/energie/transition-energetique/isr-rse/panneaux-solaires-obligatoires-sur-les-toitsprocedures-d-autorisation-simplifiees-efficacite-energetique-pour-se-passer-du-gaz-russe-la-commission-europeennereleve-ses-objectifs-150797.html
4 Tutti gli investimenti comportano rischi, tra cui il rischio di perdita del capitale investito e il rischio di sostenibilità.
5 Fonte: Mirova, periodo dal 01/01/2019 al 31/08/2022. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri.
6 Fonte: Mirova, al 31/08/2022
7 Fonte: Banca Mondiale
8 https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal/repowereu-affordable-secure-and-sustainable-energy-europe_en
9 Organismo geneticamente modificato
10 Fonte: Entech